Si definiscono Bass trap (o semplicemente "trappole per bassi") tutti quegli elementi studiati e realizzati per attenuare le onde stazionarie delle medie e basse frequenze che generalmente tendono a risuonare negli angoli degli ambienti dove si ascolta o si produce musica. Le Bass trap si possono dividere in due categorie principali sulla base di come funzionano: per assorbimento del materiale con cui sono realizzate o per cavità di risonanza.
Nel primo caso è importante sapere che solo materiali con certi requisiti fisici lavorano veramente come "assorbitori" a medio-basse frequenze: ad esempio di poliuretani espansi e lane in commercio ormai ne esistono centinaia di tipologie ma solo quelle che mantengono un rapporto ben preciso tra massa e percentuale di porosità garantiscono prestazioni nel range di frequenze che ci interessa di più, senza trascurare ovviamente che le dimensioni giocano un ruolo fondamentale.
La seconda tipologia invece lavora secondo il principio del risuonatore di Helmholtz, ovvero elementi dotati di un'apposita cavità interna che a seconda del volume d'aria contenuto entra in risonanza ad un range di frequenza più preciso; possono essere considerati degli strumenti accordati a tutti gli effetti, e generalmente sono gli unici che tendono a risolvere problematiche sotto i 100Hz.
